(Teleborsa) - Le Borse europee chiudono poco mosse in attesa delle decisioni della Fed, da cui non si prevedono variazioni sui tassi d'interesse, ma si terranno d'occhio le dichiarazioni del presidente Jerome Powell per indicazioni importanti sulle future mosse di politica monetaria. Spicca il rialzo del FTSE MIB grazie alla performance positiva del comparto bancario e in particolare di Intesa Sanpaolo. La maggiore banca italiana ha superato le attese nel secondo trimestre e migliorato la guidance sull'intero 2025 (vede un utile netto "ben oltre" i 9 miliardi di euro, pur includendo azioni gestionali nel quarto trimestre dell'anno per l'ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati). Il CEO Carlo Messina ha detto in call che l'attività pazza di M&A in Italia ha portato a una pressione competitiva sul lending e che la sua attitudine al consolidamento in atto non cambia: vuole evitare qualsiasi coinvolgimento sull'M&A perché "quello che accade in Italia è il far west e non mi piace". Sul fronte macroeconomico, il PIL preliminare tedesco è sceso di -0,1% t/t nel 2° trimestre, in linea con le stime, mentre nell'Eurozona il PIL preliminare è aumentato di +0,1% t/t nel 2° trimestre, contro 0% atteso. Negli Stati Uniti, il PIL preliminare del 2° trimestre ha registrato una crescita di +3% t/t (rispetto a +2,6% atteso e -0,5% precedente), trainata dall'accelerazione dei consumi (+1,4% t/t da +0,5% precedente) e dal marcato calo dell'import (dovuto all'inversione degli acquisti anticipati in vista dei dazi), a fronte di una flessione di investimenti residenziali ed esportazioni. Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%. Perde terreno l'oro, che scambia a 3.293,8 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,99%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,09%, a 69,96 dollari per barile. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che mostra una plusvalenza dello 0,98%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,90%. Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -25,46%. Crolla Stellantis, con una flessione del 4,51%. Vendite a piene mani su Recordati, che soffre un decremento del 4,33%. Calo deciso per Hera, che segna un -2,98%. FONTE: Teleborsa.it Per maggiori informazioni: |