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Il Quantum Computing: la tecnologia che sta riscrivendo le nostre possibilità

Written by TXT Author | Mar 10, 2025 3:30:00 AM
 

L’umanità ha sempre cercato di superare i propri limiti per risolvere problemi apparentemente irrisolvibili. Questa ricerca incessante ha portato a momenti in cui la tecnologia e la conoscenza hanno segnato svolte epocali, ridefinendo il corso della storia. Oggi, il Quantum Computing (QC) rappresenta una delle principali nuove frontiere della tecnologia, con la capacità di ridefinire le regole della computazione e di spianare la strada a scenari, fino a poco tempo fa, impensabili. Il QC, infatti, non si limita a migliorare l’esistente ma ha le potenzialità per riscriverne completamente le fondamenta, offrendo una potenza computazionale in grado di rivoluzionare interi settori.

Nello specifico, questo tipo di tecnologia introduce un’efficienza di calcolo senza precedenti che permette di elaborare simultaneamente un numero incredibile di variabili in un tempo estremamente ridotto. Lo testimonia il traguardo raggiunto da un team di ricercatori del Google Quantum AI Lab che, nel 2019, hanno utilizzato un computer quantistico per risolvere – in circa tre minuti – un problema che avrebbe richiesto 10.000 anni con un supercomputer tradizionale.

Tale capacità rappresenta una risorsa preziosa, soprattutto, se combinata ad altri applicativi tecnologici come, ad esempio, l’Intelligenza Artificiale (AI). Infatti, il QC non è solo un supporto per l’AI ma, piuttosto, una soluzione che potrebbe permetterle di fare un ulteriore salto in avanti, traendo grandi vantaggi nell’ambito del machine learning. In questo senso, gli algoritmi quantistici sono strutturati in modo tale da analizzare dataset complessi o non strutturati, imparando a riconoscerli ed elaborarli molto più rapidamente rispetto agli standard attuali. In tal modo, rendono possibile il potenziamento di applicazioni digitali avanzate che devono necessariamente analizzare pattern di dati complessi, come il riconoscimento vocale e facciale, l’analisi predittiva e l’ottimizzazione di sistemi dinamici.

Pur essendo ancora in una fase iniziale del suo sviluppo, il QC ha già il potenziale per rivoluzionare numerosi settori. In ambito bancario, ad esempio, il Quantum Machine Learning consente di identificare schemi sofisticati e rilevare frodi con una rapidità senza precedenti rispetto ai metodi tradizionali. Anche la logistica può trarre grandi benefici da questa tecnologia: grazie al Quantum Annealer, è possibile ottimizzare le rotte di consegna, riducendo tempi, costi operativi ed emissioni di CO₂. Un’altra applicazione chiave potrebbe essere la risoluzione del Vehicle Routing Problem, un’ottimizzazione che migliora significativamente la gestione della supply chain.

 

Fabrizio Azzellini, Global Director Marketing & Communications TXT Group

 

Ugualmente, nel campo della ricerca scientifica, il Quantum Computing permette di accelerare la simulazione di molecole e fenomeni fisici, portando progressi significativi in chimica e medicina. Ciò si traduce in una maggiore precisione della sperimentazione e dei risultati della ricerca che potrà consentire di sviluppare nuovi farmaci e prevedere con maggiore precisione gli effetti dei trattamenti.

Infine, nell’ambito Aerospace & Defence, il QC trova applicazioni nella simulazione aerodinamica avanzata, nella crittografia quantistica per la sicurezza delle comunicazioni e nel miglioramento della navigazione autonoma. Addirittura, la sua capacità di analizzare scenari complessi aiuta a prevedere e mitigare minacce provenienti dallo spazio, come meteoriti o distorsioni gravitazionali causate da buchi neri.

Con uno sguardo alla sostenibilità ambientale, uno degli aspetti più promettenti del Quantum Computing, rispetto alle applicazioni tecnologiche tradizionali, risiede nell’efficientamento dei consumi. I computer quantistici, infatti, necessitano di quantità di energia decisamente inferiori rispetto a quelle che richiedono i normali computer per risolvere problemi complessi.

Potendo applicare tale tecnologia a un numero quasi illimitato di settori delle attività produttive umane, soprattutto, quelle manifatturiero/industriali che producono maggiore inquinamento, questo vantaggio di sostenibilità ridurrebbe esponenzialmente l’inquinamento. A titolo di esempio, applicato alla ricerca scientifica, il QC permetterebbe un importante riduzione della necessità di esperimenti fisici e limiterebbe l’uso di risorse naturali. Andando ancora più nello specifico, se si pensa alla sperimentazione farmaceutica, la simulazione delle reazioni chimiche verrebbe accelerata, rendendo il processo più rapido e, quindi, ecologico.

In conclusione, il Quantum Computing può essere la chiave di una nuova rivoluzione tecnologica, capace di trasformare la nostra realtà. Resta da capire se sarà una chimera destinata a svanire o il fuoco di Prometeo che illuminerà il futuro della conoscenza e dell’innovazione. Se la ricerca e lo sviluppo tecnologico procederanno al passo attuale, non si può escludere che, già in tempi brevi, disporremo del potenziale concreto per ridefinire il nostro rapporto con il progresso, aprendo nuovi orizzonti che, oggi, possiamo solo intuire.


FONTE: 01net.