Borse europee in rosso: Braccio di ferro USA-Cina su dazi. Dollaro in caduta
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Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, così come Eurolandia gira in rosso, mentre peggiora lo scontro USA-Cina sui dazi: oggi Pechino ha risposto all'innalzamento dei dazi americani, portati al 145%, con un aumento ritorsivo al 125%.
Giornata di forti guadagni per l'Euro / Dollaro USA, che segna un rialzo dell'1,51% a discapito del biglietto verde che continua a viaggiare ai minimi dall'ottobre 2024. Deciso balzo in alto dell'oro (+1,69%), per la sua natura di bene rifugio, che raggiunge 3.228,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,51%.
Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +125 punti base, aumentando di 6 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,77%.
Tra le principali Borse europee spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,93%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,45%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,34%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,84%) e si attesta su 33.991 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,80%, continuando la seduta a 36.086 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per STMicroelectronics, che cresce del 2,15%.
Sostenuta Hera, con un discreto guadagno dell'1,61%.
Giornata moderatamente positiva per DiaSorin, che sale di un frazionale +1,27%.
Seduta senza slancio per Italgas, che riflette un moderato aumento dell'1,15%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -4,33%.
Prysmian scende del 2,79%.
Calo deciso per Amplifon, che segna un -2,62%.
Sotto pressione Interpump, con un forte ribasso del 2,49%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+2,54%), Maire (+2,52%), Juventus (+1,78%) e Ferretti (+1,76%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -4,51%.
Soffre TXT E-solutions, che evidenzia una perdita del 3,15%.
Preda dei venditori Caltagirone SpA, con un decremento del 2,91%.