Piazza Affari in orbita: Milano guida il rally europeo tra dazi e dati boom
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Wall Street sta accelerando alle 18 italiane, petrolio e oro in ordine sparso, lo spread si mantiene sotto controllo. Brillano Prysmian, Leonardo e Amplifon; tonfo per Terna e Italgas.
Milano fa la voce grossa in Europa
Seduta da incorniciare per le Borse europee, che archiviano una giornata euforica grazie ai segnali di disgelo tra Washington e Pechino. Piazza Affari guida la carica con un balzo dell’1,98% a 38.120 punti (massimo da inizio anno), galvanizzata da acquisti concentrati su tech, industria e difesa.
Francoforte vola a +2,05%, spinta dai titoli auto e bancari; Parigi si rafforza dell’1,79% con LVMH e Airbus in gran forma; Londra cresce dello 0,96%, zavorrata solo dalla flessione di Shell e BP. Madrid chiude a +1,44%, Amsterdam a +1,22%.
A Milano, il FTSE MIB si prende la scena con rialzi stellari:
• Prysmian vola a +5,84% dopo la firma di nuovi contratti per cavi sottomarini in Asia.
• Interpump (+4,85%) corre sulla scia dei conti trimestrali.
• Leonardo sale del 4,26%, in scia al rinnovato interesse NATO per il settore difesa.
• Amplifon avanza del 3,87%, premiata dagli analisti dopo i risultati.
• Bene anche Banco BPM (+2,44%), Unicredit (+2,21%) e STMicroelectronics (+2,13%).
I peggiori: utility sotto pressione
Le vendite si concentrano sulle utility:
• Terna cede l’1,71% dopo un taglio di target price.
• Italgas arretra dell’1,17%.
• Snam lascia sul terreno l’1,11%.
• ENI in calo dell’1,09% sul ribasso del greggio.
• Debole anche A2A (-0,78%).
Mid e small cap, sorprese a raffica
Nel segmento a media capitalizzazione brillano:
• Danieli +6,77% grazie a nuovi contratti in Medio Oriente.
• WIIT +6,23%, spinta dalla domanda cloud.
• Carel Industries +4,87% dopo un upgrade da parte di Berenberg.
• TXT e-solutions +4,76%.
Male invece:
• Newlat Food -1,75%, penalizzata da vendite post-rialzo.
• Garofalo Health Care -1,48%.
• MFE A -1,13%, e MFE B -0,98%, in calo dopo le indiscrezioni sullo slittamento del riassetto societario.
Tra le small cap si segnala:
• Eurotech +7,22% dopo l’annuncio di un’alleanza strategica in ambito AI.
• Digital Bros +5,33% sull’attesa di nuovi lanci nel gaming.
• Iervolino & Lady Bacardi Entertainment +4,10%.
Wall Street sta accelerando alle 18 italiane
A New York l’umore è decisamente positivo. Alle ore 18 italiane, il Dow Jones sta guadagnando l’1,10%, l’S&P 500 l’1,07% e il Nasdaq lo 0,92%, sostenuti da dati macro superiori alle attese.
In particolare, il job report ha mostrato 177.000 nuovi posti ad aprile, contro i 150.000 previsti. Microsoft, Nvidia, JPMorgan e Visa sono tra i best performer. Apple invece sta perdendo il 3,3% dopo l’allarme costi per dazi da 900 milioni di dollari.
Materie prime in ordine sparso
Il petrolio WTI è in lieve risalita a 59,53 dollari al barile (+0,49%), mentre il Brent è a 62,40 (+0,43%). L’oro guadagna lo 0,24% a 2.765 dollari l’oncia.
Il gas naturale europeo TTF è stabile intorno ai 41 €/MWh. La discesa dei consumi e lo stoccaggio pieno in Europa limitano la volatilità.
Spread e tassi, situazione tranquilla
Lo spread BTP-Bund si attesta a 111 punti base, con il rendimento del BTP decennale in leggero rialzo al 3,589%. La giornata è stata tranquilla anche sul fronte dei titoli di Stato tedeschi, in attesa delle prossime mosse della BCE, che potrebbe tagliare i tassi a giugno.
FONTE: italia-informa.com