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(Teleborsa) - Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l'S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,27%.
Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,14. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.352,9 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,42%.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +91 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,43%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,45%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,26%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,61%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 40.061 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 42.535 punti.
Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,64%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente STMicroelectronics, con un progresso del 9,79%.
Incandescente Campari, che vanta un incisivo incremento del 4,90%.
Buona performance per Prysmian, che cresce del 2,50%.
Sostenuta Iveco, con un discreto guadagno del 2,13%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Mediobanca, che ottiene -3,06%.
Scivola Banca MPS, con un netto svantaggio del 2,98%.
In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,42%.
Piccola perdita per Unicredit, che scambia con un -1,26%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+6,64%), Carel Industries (+3,08%), Technoprobe (+1,94%) e Ariston Holding (+1,90%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco di Desio e della Brianza, che ottiene -2,84%.
Spicca la prestazione negativa di Fincantieri, che scende del 2,27%.
Newlat Food scende dell'1,62%.
Calo deciso per TXT E-solutions, che segna un -1,54%.
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