TXT Group: strategie, crescita e tecnologie per guidare il cambiamento
- Home
- News & Events
- TXT Group Press Room
- TXT Group: strategie, crescita e tecnologie per guidare il cambiamento
TXT nasce negli anni novanta proponendo come fornitore di software embedded indirizzato a digitalizzare i pannelli per l’illuminazione dimostrando sin da subito la sua vocazione verso l’innovazione. Oggi TXT è un gruppo che conta circa 3.500 dipendenti a livello globale, fortemente radicato in Italia ma con una presenza importante anche nella cosiddetta DACH (in particolare in Germania e Svizzera con la presenza di centri di sviluppo software).
Alle sedi nei principali poli industriali e tecnologici internazionali, si affiancano quelle aperte per garantire una maggiore prossimità ai clienti più importanti: per esempio a Tolosa vicino Airbus, a Seattle vicino Boeing, quindi abbiamo aperto delle sedi dove ci sono entro 15-20 persone che fanno da delivery sui proximity.
Oggi, la strategia aziendale di TXT ruota attorno a un mix equilibrato di servizi consulenziali, prodotti proprietari e capacità di implementazione di progetti complessi. La società si posiziona, infatti, non come semplice integratore di sistemi IT tradizionali, bensì come partner diretto del business.
“Non siamo presenti sul mercato enterprise e non abbiamo attività da system integrator, ma ci rivolgiamo al business – precisa Misani -. Abbiamo una divisione advisory composta da esperti nei principali settori come aerospaziale, banking e manufacturing, che affiancano i clienti nella selezione tecnologica più adatta ai loro obiettivi strategici. Forniamo anche soluzioni pacchettizzate “ready to go” che accelerano la trasformazione digitale: per esempio sistemi MES e di PLM per la digitalizzazione dei processi produttivi. Tuttavia, non vogliamo solo implementare soluzioni tecnologiche, ma desideriamo essere partner strategici per i nostri clienti”.
TXT ha anche recentemente ha rafforzato la propria presenza nel pubblica amministrazione centrale e locale con l’acquisizione di quattro società, è presente nel Telco e dispone di soluzioni proprietarie p.
“Tra le nostre proposte – aggiunge Misani – ci sono prodotti specifici come una piattaforma di antiriciclaggio basata sull’intelligenza artificiale, già integrata nei processi di diverse banche e componenti software avanzate per l’avionica utilizzate da clienti prestigiosi come Boeing. La divisione di software engineering è in grado di gestire in outsourcing progetti complessi: per esempio per Intesa gestiamo in outsourcing una parte della piattaforma cliente di EasyBank.”
La strategia di crescita
Sul piano della crescita, TXT ha adottato un modello di espansione che punta molto sull’acquisizione mirata di competenze più che di quote di mercato. Dal 2018, l’azienda ha acquisito ben 23 società, puntando su integrazioni che rafforzano competenze specifiche e verticalizzazioni di settore.
“Non acquistiamo aziende per somma, ma per differenza -puntualizza Misani -. Questo significa che puntiamo ad acquisire realtà che possano aggiungere competenze uniche e complementari al nostro portfolio, piuttosto che semplicemente aumentare la nostra quota di mercato. In tal modo ogni acquisizione aggiunga un valore unico all’offerta di TXT”.
Attualmente, TXT opera principalmente nei settori aerospaziale, PA, Telco e industrial. Aerospace e Difesa rappresenta circa il 20,5% del business, con una presenza globale consolidata soprattutto in USA, Francia e Germania. Il settore pubblico pesa per il 21,4%, con coinvolgimenti importanti come il Polo Strategico Nazionale per la gestione dei dati della pubblica amministrazione italiana; seguono Telco (19,6% del fatturato), Industrial (17,2%) e Fintech (13,4%) dove TXT è fortemente orientata verso innovazioni tecnologiche in digital payments, compliance e risk management.
Nel 2024 TXT ha inoltre avviato una divisione MarTech che oggi pesa per l’8% del fatturato, indirizzata alle tecnologie per la generazione di contenuti e piattaforme per la gestione dell’advertising e del marketing digitale, con la piattaforma proprietaria denominata Refine.
Tecnologie emergenti e applicazioni innovative
Quanto alle tecnologie emergenti, Misani evidenzia l’approccio integrato di TXT.
“Cyber security e intelligenza artificiale sono pilastri fondamentali della nostra offerta, insieme a IoT, realtà estesa (XR) e cloud computing – spiega il CEO di TXT Group -. Non ci limitiamo a implementarle come singole tecnologie, ma le integriamo nelle nostre soluzioni e le affianchiamo alle nostre competenze per offrire ai nostri clienti prodotti e servizi che siano realmente competitivi, completi e sempre un passo avanti rispetto al mercato. In ambito AI effettuiamo autonomamente lo sviluppo e inseriamo le funzionalità di intelligenza artificiale all’interno dei nostri prodotti per implementare funzionalità avanzate”.
Un esempio concreto riguarda la formazione dei piloti di aereo, per cui TXT ha recentemente sviluppato una piattaforma in grado di mappare e migliorare le competenze operative utilizzando dati reali delle performance dei piloti.
“Questa piattaforma sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare in profondità le performance operative dei piloti, individuando punti di forza e aree di miglioramento, al fine di ottimizzare il loro percorso formativo”, precisa Misani.
Nella cybersecurity, l’attività di TXT si configura essenzialmente in consulenza e servizi: “Non abbiamo prodotti di cybersecurity e non disponiamo di un SOC interno per l’erogazione diretta di servizi”. TXT investe anche in extended reality (virtual reality e augmented reality) per advertising e training e nel cloud computing soprattutto per la gestione dei dati in progetti significativi come quelli di cloud migration.
TXT continua a guardare al futuro con ottimismo, prevedendo una crescita organica supportata da ulteriori acquisizioni strategiche.
Sul fronte internazionale, TXT punta ad espandersi ulteriormente soprattutto nei settori aerospace, fintech e marketing tecnologico, con recenti aperture di uffici a Singapore per il mercato asiatico e un’espansione prevista anche verso Medio Oriente ed Europa orientale.
Il gruppo, che reinveste circa il 15% del fatturato nella ricerca e sviluppo, ha chiuso il 2024 con un fatturato proforma di circa 350 milioni di euro e un EBITDA di circa 40 milioni. Il piano di sviluppo triennale è stato recentemente illustrato agli azionisti.
“Abbiamo appena presentato il piano che continueremo questo tipo di percorso con un mix tra crescita organica e acquisizioni – conclude Misani -. I nostri piani prevedono di raggiungere un fatturato di 470 milioni di euro entro il 2027, con un obiettivo di CAGR del 10% e un EBITDA compreso tra 70 e 90 milioni di Euro”.
FONTE: bizzit.it