Più vivacità tra le mid cap

INTERMONTE: LA LIQUIDITÀ TRA LE MEDIE IMPRESE QUOTATE È TORNATA A SALIRE (+17%)

Sul listino 15 piccole e medie quotate presentano una crescita dell'utile per azione superiore al 25% annuo

Negli ultimi sei mesi, nonostante i dazi e le guerre in Ucraina e Medio Oriente, il Ftse Mib è salito del 17% circa, il Ftse Mid Cap dell'11%e l'indice Ftse Small Cap del 9%. Le pmi di Piazza Affari, invece, racchiuse nell'Egm, hanno guadagnato il 3,5% contro il +7,3% dell'indice Msci Europe Small Cap. Sul fronte delle stime, da inizio 2025 Intermonte ha registrato una riduzione delle previsioni sugli utili per azione (eps) del 5,9% per l'anno in corso e del 5,4% per il 2026. Negli ultimi 30 giorni, tuttavia, le revisioni si sono mosse poco. E' quanto emerge dal Monitor mensile messo a punto da Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research di Intermonte. In termine di rapporto prezzo/utili (p/e), l'universo mid/small cap continua a trattare con un premio del 18% rispetto alle large cap, valore sostanzialmente stabile rispetto a un mese fa e leggermente al di sotto della media storica, pari al 20%. Sul fronte della liquidità, invece, l'analisi dei volumi evidenzia un netto miglioramento per le large cap, con una crescita del 12,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 e un incremento del 34,1% da inizio anno. Anche per le mid cap Intermonte registra un andamento positivo, con una crescita del 17% su base annua dopo un lungo periodo di flessione iniziato con il rialzo dei tassi. Il quadro resta invece debole per le small cap, che mostrano una flessione dell'1,1% rispetto allo scorso anno, sebbene i dati più recenti segnalino un trend in recupero. Arrivando alla crescita dell'utile per azione (eps) 2025 rispetto al 2024, i migliori 15 titoli che emergono fra le mid and small Cap seguite da Intermonte sono: Antares Vision (262%), Abitare In (219%), Fincantieri (108%), Emak (73%), Txt E-Solutions (48%), Notorious Pictures (45%), Lottomatica (43%), Cyberoo (41%), Bff-Bank (40%), Sys-Dat (39%), Fine Foods (34%), Webuild (34%), The Italian Sea Group (31%), Reway Group (26%) e Wiit (25%). Dal punto di vista strategico, gli ultimi tre mesi, sottolinea Randone, «sono stati caratterizzati da forti movimenti di mercato, legati alle tensioni commerciali e geopolitiche. Nonostante ciò, i messaggi emersi dai risultati del primo trimestre sono stati generalmente rassicuranti sulle capacità delle imprese di mantenere una certa solidità degli utili, nonostante l'elevato livello di incertezza macroeconomica». In un simile contesto, i mercati azionari si mostrano «sensibili ai segnali di politica economica, con margini di rialzo per i settori difensivi, legati all'energia o protetti dall'inflazione», nota lo specialista. Che ricorda come «l'estate sia un periodo difficile da prevedere per i mercati», ma ritiene che «le mid cap restino interessanti. È consigliabile un approccio selettivo, verso titoli di qualità, leader di settore, con valutazioni giustificate da prospettive di crescita realistiche o da una solida generazione di cassa». A breve partirà il Fnsi, ossia il fondo del Mef a capitale misto pubblico-privato, un «catalizzatore positivo per il settore».

(riproduzione riservata)

MID & SMALL CAP, CHI È CRESCIUTA DI PIÙ COME UTILE PER AZIONE (EPS) Capitalizz. In mln euro 318 84 4712 144 449 17 5.923 65 1.659 178 168 3539 306 242 432 Titolo ANTARES VISION ABITARE IN FINCANTIERI EMAK TXT E-SOLUTIONS NOTORIOUS PICTURES LOTTOMATICA CYBEROO BFF BANK SYS-DAT FINE FOODS WEBUILD THE ITALIAN SEA GROUP REWAY GROUP WIIT Prezzo 4,5 3,2 14,6 0,9 34,5 0,7 23,5 1,6 8,8 5,7 7,6 3,5 5,8 8,0 15,4 Fonte: Intermonte SIM and FactSet p/e 24 nm 14,0 82,7 16,2 23,3 9,7 23,8 16,4 11,8 26,4 19,0 13,9 9,0 14,2 29,2 p/e 25 27,9 4,4 39,8 9,4 15,7 6,7 16,7 11,7 8,4 19,1 14,2 10,4 6,9 11,3 23,4 Crescita dell'eps 262% 219% 108% 73% 48% 45% 43% 41% 40% 39% 34% 34% 31% 26% 25% Withub

• Milano Finanza
• ILSole24ore