Scambi al ribasso per l'azionario europeo, inclusa Piazza Affari
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(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dove persiste incertezza sugli scontri commerciali dopo i nuovi dazi dell'amministrazione USA. Dal 2 aprile tutte le auto prodotte fuori dal territorio statunitense saranno gravate da un dazio del 25%. Le tariffe, che vanno ad aggiungersi a quelle già annunciate, hanno innescato la risposta delle autorità UE: la lista delle contromisure sarà ben selezionata.
Sul fronte macroeconomico, gli occhi degli investitori sono puntati sull'inflazione americana con l'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (PCE), preferito dalla Fed per orientare la linea di politica monetaria. Intanto in UE, si raffredda l'inflazione in Spagna e, in Francia.
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,27%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 3.077,4 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 69,79 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, resta vicino alla parità Londra (+0,1%), e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 38.920 punti, con uno scarto percentuale dello 0,46%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 41.176 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+3,30%), Inwit (+2,60%), Italgas (+1,70%) e Enel (+1,44%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -2,67%.
Sotto pressione Fineco, con un forte ribasso del 2,53%.
Soffre BPER, che evidenzia una perdita del 2,35%.
Preda dei venditori Banca Popolare di Sondrio, con un decremento del 2,32%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, ENAV (+2,21%), IREN (+1,72%), Mondadori (+1,41%) e SOL (+1,37%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -4,27%.
Si concentrano le vendite su Banco di Desio e della Brianza, che soffre un calo del 3,25%.
Vendite su TXT E-solutions, che registra un ribasso del 2,87%.
FONTE: BORSA ITALIANA
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